Percorso ad anello nella parte settentrionale del comune lungo la dorsale che porta verso la montagna lessinica
Lunghezza: 8,7 km
Dislivello: 470 mt
Tempo di percorrenza (ore): 2:40
Adatto a: escursionisti
Il mulino di Bellori è il punto di partenza di questo lungo percorso che risale la dorsale tra Vaio dell’Anguilla e Vaio della Marciora fino ai confini con il comune di Erbezzo.
Affiancando il mulino si sale lungo il sentiero di dorsale che è poi una strada comunale che raggiunge la strada provinciale asfaltata poco sotto contrada Chiavara; si prosegue a lato della provinciale per poche decine di metri per poi imboccare un sentiero in salita a sinistra che si inserisce in una carrareccia che in breve raggiunge Chiavara; da qui si prosegue sul lato sinistro della provinciale fino ad una piccola croce in pietra, dove si lascerà l’asfalto e si salirà a destra per una stradella che raggiunge la frazione di Corso.
Dal centro della bella frazione, caratterizzata da edifici in pietra e una suggestiva chiesetta inserita tra le abitazioni, si sale a destra fino a raggiungere un capitello, dove si proseguirà a sinistra per
arrivare nuovamente sulla strada provinciale, che si percorre superando contrada Martini e contrada La Rocca.
Proprio poco dopo la suggestiva località a destra del monte omonimo si lascia la strada provinciale per salire, sempre su asfalto, lungo la strada comunale che sale verso Portello e Costamora; a metà della salita, a poche centinaia di metri dalla strada lungo un’impervia e ripida traccia appena visibile*, si può raggiungere la Madonna del Bégale, pittura murale realizzata da Celestino dal Barco su una parete rocciosa proprio sul confine tra Grezzana e Erbezzo.
Proseguendo lungo la strada si notano i segni di un sentiero CAI che, tagliando alcuni tornanti, permette di arrivare in breve alla suggestiva e panoramica contrada Portello, anch’essa sul confine con Erbezzo; da Portello inizia una progressiva discesa, in parte su strada sterrata in parte su sentiero ben segnato, che conduce all’altrettanto panoramica località Maioconi. Molto bello è il contesto degli edifici di questa località, tra boschi e prati pascoli ben curati, così come ben tenuta è la strada di accesso alla località, che noi percorreremo in discesa fino a ritornare verso Corso. Lungo questo tratto è d’obbligo una tappa alla grande sedia rossa panoramica che domina la frazione di Corso e la dorsale di Sant’Anna d’Alfaedo fino alle creste baldensi; il rientro al punto di partenza si effettuerà seguendo a ritroso il tratto di andata dal capitello posto all’incrocio sopra Corso.
* Il tratto è molto impegnativo e adatto esclusivamente a persone che non soffrono di vertigini abituate a percorsi esposti.
Tappe del percorso: Bellori (340m) – Chiavara (525m) – Corso (590m) – La Rocca (629m) – Bivio Madonna del Bégale (660m) – Portello (785m) – Maioconi (740m) – Corso (590m) – Chiavara (525m) – Bellori (340m)
Attenzione: per poter utilizzare la mappa del file GPX è necessaria un’applicazione esterna scaricabile da PlayStore o AppStore.
Tutti i percorsi sono segnalati con frecce segnavia, pali con indicazioni di percorso (talvolta arricchiti con leggii di approfondimento) e bacheche informative.
Le indicazioni di colore arancione sono dedicate ai percorsi a piedi, mentre quelle di colore azzurro sono per i percorsi in bici.
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